La terapia antivirale migliora la sopravvivenza nei pazienti con infezione da HBV e colangiocarcinoma intraepatico sottoposto a resezione epatica
L'impatto dell'infezione da virus dell'epatite B ( infezione da HBV ) sugli esiti dopo resezione del colangiocarcinoma intraepatico non è stato riportato.
Uno studio ha esaminato l'impatto della terapia antivirale sugli esiti di sopravvivenza dopo resezione epatica per i pazienti con colangiocarcinoma intraepatico e infezione da HBV alla base.
Sono stati analizzati i dati di 928 pazienti con infezione da colangiocarcinoma intraepatico e infezione da HBV, sottoposti a resezione epatica in due Centri medici tra il 2006 e il 2011.
Sono stati ottenuti dati sulla riattivazione virale, sulla recidiva del tumore, sulla sopravvivenza specifica al cancro ( CSS ) e sulla sopravvivenza globale ( OS ) e sono stati analizzati i tassi di sopravvivenza.
La riattivazione virale postoperatoria si è verificata nel 3.3%, 8.3% e 15.7% dei pazienti sottoposti a terapia antivirale preoperatoria, che non hanno ricevuto una terapia antivirale preoperatoria con un livello di HBV-DNA basso o alto ( inferiore o maggiore o uguale a 2.000 UI/ml ), rispettivamente ( P minore di 0.001 ).
Un alto livello virale e la riattivazione virale erano fattori di rischio indipendenti di recidiva ( hazard ratio, HR=1.22 e 1.34 ), sopravvivenza tumore-specifica ( HR=1.36 e HR=1.46 ) e sopravvivenza globale ( HR=1.23 e HR=1.36 ).
Recidiva a 5 anni, sopravvivenza cancro-specifica e sopravvivenza globale erano migliori nei pazienti sottoposti a terapia antivirale ( 70.5%, 46.3% e 43.0% ) rispetto ai pazienti che non avevano ricevuto terapia antivirale e presentavano un alto livello virale ( 86.5%, 20.9% e 20.5%; tutti P minore di 0.001 ), rispettivamente.
Le differenze di recidiva, sopravvivenza cancro-specifica e sopravvivenza globaled erano minime rispetto ai pazienti senza terapia antivirale e con un basso livello virale ( 71.7%, 35.5% e 33.5%, P=0.057, 0.051 e 0.060, rispettivamente ).
Rispetto ai pazienti con alto livello virale che non hanno ricevuto alcuna terapia antivirale, i pazienti che hanno iniziato una terapia antivirale prima o dopo l'intervento hanno presentato esiti a lungo termine migliori ( HR=0.44 e HR=0.54 per recidiva, HR=0.38 e HR=0.57 per CSS, HR=0.46 e HR=0.54 per OS, rispettivamente ).
In conclusione, la riattivazione virale è risultata associata a prognosi peggiore dopo resezione epatica per i pazienti con colangiocarcinoma intraepatico e infezione da HBV.
La terapia antivirale ha ridotto la riattivazione virale e la sopravvivenza prolungata a lungo termine per i pazienti con colangiocarcinoma intraepatico e livello virale alto. ( Xagena2018 )
Lei Z et al, J Hepatol 2018; 68: 655-662
Inf2018 Gastro2018 Onco2018 Farma2018
Indietro
Altri articoli
Le statine riducono il rischio di cancro al fegato nei pazienti con infezione cronica da HBV
La terapia con statine è risultata correlata a un rischio ridotto di carcinoma epatocellulare nei pazienti con epatite B cronica. C'è...
L'infezione da HBV e HCV associata ad aumentato rischio di malattia di Parkinson
E' stato riscontrato un sensibile aumento dei tassi di malattia di Parkinson nei pazienti con epatite B ed epatite C. Non...
Epatite C: efficacia della combinazione Ledipasvir e Sofosbuvir nei bambini di età compresa fra i 6 e gli 11 anni e nelle persone con co-infezione HBV/HCV
Sono stati presentati i risultati di due studi di fase 2 che hanno valutato l’efficacia di Ledipasvir 90 mg /...
Inibitori della tirosin-chinasi BCR-ABL: necessità di screening per il virus dell’epatite B nei pazienti prima del trattamento a causa del rischio di riattivazione dell’infezione da HBV
In accordo con l’Agenzia Europea dei Medicinali ( EMA ) e con l’Agenzia Italiana del Farmaco ( AIFA ), i...
Linea guida: test per la ricerca del virus HBV prima di trattare i pazienti con infezione da virus HCV
Le lineeguida dell’American Association for the Study of Liver Diseases ( AASLD ) e dell’Infectious Diseases Society of America (...
La coinfezione HIV con HCV e HBV associata a rischio di linfoma non-Hodgkin
Uno studio ha mostrato che i pazienti con infezione da HIV ( virus dell'immunodeficienza umana ), che ricevono terapia antiretrovirale...
Rischio di ri-attivazione dell’infezione da virus HBV durante il trattamento dell'epatite C con antivirali ad azione diretta
Il Comitato di valutazione dei Rischi per la Farmacovigilanza ( PRAC ) dell’ EMA ( European Medicines Agency ) ha...
I pazienti positivi per infezione da HBV e HCV appaiono associati a rischi maggiori per il linfoma non-Hodgkin
In uno studio caso-controllo di ricercatori italiani nei pazienti con linfoma non-Hodgkin (NHL) è stato osservato un aumento del rischio...
Durata della risposta alla terapia con Entecavir nei pazienti HBeAg-negativi con infezione da virus HBV
La durata ottimale del trattamento con analogo nucleosidico o nucleotidico ( Nuc ) nei pazienti con antigene ( HBeAg )-negativi...